La banca non si presenta in mediazione: il giudice la condanna a pagare €. 20.000 ex art. 96 c.p.c. Tribunale di Velletri, Sentenza del 05 gennaio 2020.
- 4 Giugno 2020
Il Tribunale di Velletri nella persona del dott. Colangelo, ha condannato la banca convenuta ai sensi dell’art. 96 c.p.c. per non essersi presentata in mediazione ed aver conseguentemente resistito in giudizio.
Secondo il giudicante “la mancata presentazione da parte del convenuto dinanzi all’organismo di mediazione, nonchè la resistenza in giudizio del medesimo che ha fatto attivare un giudizio da parte dell’attore contribuisce ulteriormente a determinare la responsabilità degli stessi ad una responsabilità ex art. 96 c.p.c.”. Ed infatti “la parte convenuta, di fronte alla copiosa ed incontrovertibile documentazione offerta da parte attrice, nonchè di fronte alle conclusioni del CTU abbia creduto di poter agire resistendo in giudizio, in misura pretestuosa e strumentale, non fornendo alcuna prova a sostegno di quanto preteso e/o contestato”.
Si versa senz’altro, in conclusione, in una situazione di coscienza della infondatezza della domanda e delle tesi sostenute, ovvero di difetto della normale diligenza per l’acquisizione di detta consapevolezza, che, secondo l’indirizzo della S.C., integra gli estremi dell’elemento soggettivo di cui all’art. 96 c.p.c.
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