La mediazione ha lo scopo di aiutare le parti nella ricerca di un accordo amichevole. La mediazione è l’attività svolta da un professionista con requisiti di terzietà, finalizzata alla ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, anche con formulazione di una proposta per la risoluzione della lite.
I suoi vantaggi sono:
- È rapida
- È economica
- Favorisce la ripresa dei rapporti tra le parti
Conciliare una lite significa:
- Non dover attendere molti anni (in media 1502 giorni) per avere un decisione definitiva;
- Non dover sostenere gli ingenti costi dei diversi gradi del processo;
- Non dover essere esposto ai normali rischi di un processo quali: il rigetto della domanda, la morte e/o il fallimento e/o l’impossidenza della controparte;
- Trovare un accordo che soddisfi tutte le parti in tempi ragionevoli (max 30 giorni);
- Poter recuperare i rapporti (economici e/o personali) con le parti;
Le parti hanno modo di ricomporre la controversia in tempi rapidi e attraverso una procedura snella che facilita il raggiungimento dei rispettivi interessi, in secondo luogo la mediazione permette alle parti di essere i veri protagonisti in quanto, diversamente da quanto accade in sede di giustizia ordinaria, sono loro stessi a rappresentare i propri fini dinnanzi al Mediatore, puntando così al raggiungimento di un accordo rispondente agli interessi di entrambe le parti. Inoltre le parti mediante la mediazione hanno modo di ricucire i rapporti pregressi nel segno della fiducia reciproca e della continuità.
Chi sceglie la via della mediazione dimostra un atteggiamento costruttivo di cui il giudice, in sede processuale, tiene conto in quanto espressamente previsto dall’art. 8, comma V del D.Lgs. 28/2010. La cultura della mediazione è la cultura del buonsenso, una cultura che punta a ricostruire e mai a distruggere. Rappresenta un tentativo eticamente corretto e chi lo promuove dimostra una reale e concreta volontà di trovare una equa risoluzione ad un conflitto.
Dal marzo 2011 il ricorso alla mediazione è diventato obbligatorio per tentare di risolvere alcune tra le piú comuni controversie civili e commerciali.